CASE HISTORY: UN PROGETTO AD ALTA COMPLESSITÁ E AD ALTISSIMO IMPATTO
Reimmaginare l'esperienza del paziente e dei caregiver
Con Sacra Famiglia, storica fondazione che dal 1896 supporta anziani e persone fragili, abbiamo curato tutto il processo di identificazione dei bisogni dei pazienti e di chi li accompagna, al fine di ideare l'esperienza ottimale del nuovo polo di Cesano Boscone.
Quando si pensa all’innovazione, è facile lasciarsi trasportare in direzione della tecnologia o addirittura della fantascienza. Possiamo ipotizzare cose strane, prodotti rivoluzionari da usare in contesti che neanche riusciamo ad immaginare. Innovazione però è una parola che trasporta un concetto molto più complesso, e molto più pragmatico.
Significa introdurre qualcosa di nuovo, ma non per il gusto di introdurre qualcosa di nuovo.
Significa immaginare e concretizzare l’introduzione di nuovi strumenti, nuovi processi, nuovi modi di fare le cose, mirando a un reale progresso per le persone.
Innovazione significa impatto.
Ed è per questo che alcuni lavori che svolgiamo con Beople hanno un sapore speciale. Come il lavoro fatto con Sacra Famiglia, un lavoro ad alta complessità. E ad alto impatto.
Contestualmente a un importante investimento messo in campo per la costruzione di un nuovo polo a Cesano Boscone (MI), Beople ha affiancato lo studio di progettazione nel rimodulare gli spazi nell'ottica di favorire il coinvolgimento e l'integrazione generando nuove esperienze di vita e di cura.
La progettazione dell'involucro è stata dunque coadiuvata da uno Sprint di Business design che ha aiutato determinare i requisiti degli spazi, in modo che fossero adatti ad abilitare le esperienze di coloro che ne avrebbero fruito.
Si è messo a punto un processo di Customer Discovery coinvolgendo pazienti, caregiver, operatori (sia volontari che medici e infermieri) con l'obiettivo di garantire nuova esperienza di cura.
Attraverso interviste, osservazioni sul campo, questionari e workshop, sono emerse delle linee guida per la progettazione del nuovo polo, dirette a dare un nuovo significato agli spazi.
Si è osservata la preminenza dell'esperienza del caregiver e il modo in cui precedentemente questa non fosse stata particolarmente considerata. Oltre al paziente il polo è stato posizionato anche sul caregiver, in modo da decostruire lo spazio e ripensarlo perché fosse adeguato e valorizzante non solo dell'esperienza del singolo ma di tutto il sistema attorno al paziente.
Assieme a Sacra Famiglia, abbiamo reimmaginato spazi, servizi ed esperienze per garantire un nuovo significato a questo spazio di cura.
"Il paziente, l'utente, l'ospite, di fatto non può più oggi essere considerato una monade, ma è una realtà in relazione con il sistema di riferimento che gli sta intorno. Non possiamo più trascurare questo elemento, se vogliamo promuovere una logica di abilitazione, capacitazione, integrazione delle persone che accompagnamo per un tratto della loro vita. È stato sorprendente vedere in questi workshop come prendersi cura di uno significhi prendersi cura dell'ecosistema."
Lorenzo Radice, responsabile dell'ufficio Progetti Strategici Fondazione Sacra Famiglia.
*Qui accanto puoi vedere un estratto del webinar in cui Marco Scuri e Lorenzo Radice, assieme a Matteo Fusco, hanno raccontato il percorso compiuto insieme. Il webinar completo è presente all'interno della nostra piattaforma.
Non una nuova struttura architettonica, ma un cambio di significato.
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